Vi Racconto, la rubrica di Enrico Vanzina su Cine34: prossimi film e appuntamenti

Vi Racconto Isabella FerrariSu Cine34, al canale 34 di tivùsat, ogni lunedì in seconda serata, appuntamento con una nuova rubrica che ci accompagnerà alla scoperta dei grandi maestri del nostro cinema. Sarà Enrico Vanzina, autore e figura di riferimento del cinema italiano, a introdurci Vi racconto. Esploriamo il format della trasmissione, le puntate, le trame dei film e tutti i dettagli su Vi Racconto.

Chi è Enrico Vanzina: vita e carriera

Nel corso delle puntate, il pubblico avrà l’opportunità di conoscere meglio la mente e la voce di Vi Racconto. Enrico Vanzina, figlio del celebre regista e sceneggiatore Steno e fratello del produttore Carlo, è cresciuto in un ambiente fortemente legato al cinema.

Dopo il debutto nel campo della regia, la sua firma è apparsa su produzioni televisive e persino opere teatrali e letterarie. Riconosciuto come uno dei massimi esponenti della commedia all’italiana, il suo lavoro è un tributo alla cultura popolare del Paese.

Il format di Vi Racconto

Vi Racconto propone al pubblico un format unico, che prevede non solo la narrazione della vita dei grandi attori, ma anche la proiezione di un loro film rappresentativo. In questo modo, gli spettatori possono ascoltare la storia degli artisti e vedere poco dopo in azione il loro talento.

Vanzina condivide nel programma la sua visione della commedia italiana classica e del cinema contemporaneo, forte di un’esperienza pluridecennale nel settore al fianco di figure come Monicelli, Risi, Trovajoli e Morricone.

Prossimi film per la rubrica Vi Racconto di Vanzina

29 aprile 2024 – Dino Risi

La rubrica di approfondimento settimanale dedicherà la puntata del 29 aprile a uno dei più grandi sceneggiatori e registi italiani: Dino Risi. Orfano di padre dall’età di dodici anni, esordisce nel 1946 con la sua prima opera ‘Barboni’, cortometraggio incentrato sulla disoccupazione a Milano.

Vanzina, con oltre quarant’anni di carriera, tra la galleria di personaggi selezionati per il suo programma, racconterà di uno dei massimi esponenti della commedia italiana accompagnato poi da uno dei suoi grandi successi, Vedo nudo, che andrà in onda subito dopo in seconda serata.

Vedo nudo (1969)

Vedo nudo, diretto da Dino Risi, è un film del 1969 organizzato a episodi e con un forte accento erotico. Nel cast spiccano attori come Nino Manfredi, Sylva Koscina, Guido Spadea, Nerina Montagnani, Véronique Vendell e Enrico Maria Salerno. Una donna che ammalia tutto lo staff medico di un ospedale, un uomo accusato di zoofilia ai danni di una gallina e un guardone sono solo alcuni dei personaggi delle storie all’interno della pellicola.

Il film, che vede come figura principale Nino Manfredi, prende il nome dall’ultimo dei sette episodi che lo compongono. Qui l’attore interpreta il ruolo di Nanni, un pubblicitario appassionato di immagini di nudo. Un giorno l’uomo assiste al nudo di un’annunciatrice tv; un evento eclatante che, però, viene ignorato dai giornali. Sarà solo la prima delle allucinazioni che arriveranno, tutte di donne senza vestiti.

Gli appuntamenti passati di Vi Racconto

6 novembre 2023 – Vittorio Gassman

La prima puntata di Vi Racconto ci ha portato alla scoperta di Vittorio Gassman, il “Mattatore” del cinema italiano. Attraverso aneddoti e curiosità, Vanzina ha tracciato un ritratto dell’artista, per poi lasciare spazio alla proiezione de Il Sorpasso, classico del 1962 che valse a Gassman il David di Donatello come miglior attore protagonista.

Il Sorpasso (1962)

Roma, Ferragosto 1962. Bruno Cortona (Vittorio Gassman), uomo esuberante amante delle corse e delle belle donne, incontra per caso Roberto Mariani, uno studente di legge introverso. Bruno invita Roberto a un’improvvisata gita fuori porta nella sua Lancia Aurelia B24. Tra visite familiari e spiagge toscane, il viaggio si rivela un’esperienza di vita indimenticabile per il giovane studente. Ma un sorpasso avventato trasforma la loro avventura in tragedia. Un dramma con sfumature comiche che esplora il contrasto tra due modi di vivere opposti.

13 novembre 2023 – Ugo Tognazzi

Il 13 novembre è stata la volta di Ugo Tognazzi, un altro colosso del cinema. La puntata si è rivelata particolarmente interessante non solo per l’approfondimento biografico, ma anche perché il film scelto, In nome del popolo italiano, è considerato un manifesto delle correnti giuridiche e politiche dell’epoca.

In nome del popolo italiano (1971)

Mariano Bonifazi (Ugo Tognazzi) è un magistrato in guerra contro la disonestà, rappresentata ai suoi occhi dall’imprenditore Lorenzo Santenocito, accusato della morte della giovane Silvana. Nonostante gli sforzi di Santenocito per manipolare le prove e costruirsi un alibi, il giudice istruttore riesce a portarlo a processo. Una svolta inaspettata arriva con il ritrovamento del diario di Silvana. Un’intensa commedia che esplora i confini etici della legge.

20 novembre 2023 – Alberto Sordi

La terza puntata di Vi Racconto è stata un omaggio ad Alberto Sordi. Il pubblico ha avuto modo di scoprire le sfaccettature artistiche di Sordi, un attore che ha saputo rappresentare come nessun altro l’anima e le contraddizioni dell’italiano medio. Ad andare in onda per l’occasione sono state ben due pellicole: la puntata si è aperta con Il vigile, alle 21.15, ed è proseguita con Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue.

Il vigile (1960)

Il Vigile, ambientato nella città di Viterbo, segue le peripezie di Otello Celletti (Alberto Sordi), ex disoccupato, diventato vigile urbano grazie a un colpo di fortuna. Otello sfrutta la sua nuova autorità per vendicarsi degli scherni passati, ma un incontro fortuito con la star Sylva Koscina, a cui decide di non ratificare una multa, lo porta agli onori della cronaca. Dopo essere stato rimproverato dal sindaco, Otello cambia linea di condotta, diventando un vigile inflessibile.

Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue (1969)

Il Prof. Guido Tersilli (Alberto Sordi), noto per il suo cinismo, è primario della prestigiosa clinica Villa Celeste. Fin da subito introduce una politica che favorisce i pazienti benestanti a discapito dei meno abbienti, causando malcontento nel personale. La sua avidità e il successivo abbandono di molti dipendenti portano la clinica sull’orlo del fallimento. Di fronte alla situazione critica, Tersilli sarà costretto a rivalutare le proprie scelte, ma in che modo?

27 novembre 2023 – Gigi Proietti

Il 27 novembre, Vi Racconto ha dedicato la sua quarta puntata alla figura di Gigi Proietti, pilastro del teatro e del cinema italiano, noto per il talento versatile e la capacità di connettersi con il pubblico. Il film rappresentativo è stato Il premio, un road-movie diretto da Alessandro Gassmann, che ha visto Proietti in un ruolo dalla profonda umanità. Il cast del film include Rocco Papaleo e Anna Foglietta, quest’ultima candidata come migliore attrice non protagonista ai Nastri d’Argento. La puntata è stata l’occasione per il pubblico di Cine34 di celebrare un’artista che ha saputo lasciare un’impronta indelebile nel cuore degli italiani, riscoprendo la sua arte ricca di passione, ironia e profonda sensibilità.

Il premio (2017)

Un viaggio on the road ricco di sorprese attende l’anziano scrittore Giovanni Passamonte (Gigi Proietti), diretto a Stoccolma per ricevere il Nobel per la letteratura. È accompagnato dal figlio Oreste, personal trainer in crisi coniugale, dalla figlia Lucrezia, blogger, e dal leale segretario Rinaldo. La strada da percorrere diventa per Giovanni un tuffo nei ricordi, tra ex amori e la ricerca della libertà attraverso l’Europa. La meta è prestigiosa, ma per Giovanni il vero obiettivo diventa usare questo viaggio per risanare le fratture familiari e migliorare le vite dei suoi cari.

4 dicembre 2023 – Nino Manfredi

Il 4 dicembre Vi Racconto ha reso omaggio a Nino Manfredi, tra i volti più celebri della commedia all’italiana. Nato a Castro dei Volsci il 22 marzo 1921 e cresciuto in una famiglia di origine contadina a Roma, Manfredi si è distinto come attore, regista, sceneggiatore, comico e cantante, lasciandosi alle spalle un’eredità artistica inestimabile fino alla sua morte, avvenuta il 4 giugno 2004. Il film scelto per l’occasione è stato Per grazia ricevuta, vincitore del Premio per la miglior opera prima a Cannes nel 1971.

Per grazia ricevuta (1971)

Premiato a Cannes come migliore opera prima, Per grazia ricevuta riflette l’approccio personale di Manfredi alla regia e alla recitazione. Il film narra la vita di Benedetto Parisi, un uomo ricoverato in piccolo ospedale privato a seguito di un tentato suicidio. La trama si snoda tra il presente in ospedale e i flashback che rivelano una giovinezza segnata da scrupoli religiosi e un’educazione oppressiva. Benedetto è un uomo in conflitto con la religione, la sessualità e il dubbio, che cerca di bilanciare le proprie credenze con le sfide della vita moderna.

11 dicembre 2023 – Monica Vitti

L’11 dicembre Enrico Vanzina ha tracciato il ritratto di Monica Vitti, pseudonimo di Maria Luisa Ceciarelli, attrice dalla cifra versatile capace di spaziare dai ruoli drammatici alle più brillanti commedie all’italiana. Ad andare in onda è  stato Il tango della gelosia, commedia del 1981 in cui Vitti è Lucia.

Il tango della gelosia (1981)

Ambientato a Roma, il film segue le vicende di Lucia e suo marito Giulio Lovanelli, un principe appassionato di cavalli. Lucia, sentendosi trascurata, tenta di ingelosire Giulio fingendo un tradimento con Diego, la sua guardia del corpo. Il piano prevede un finto incontro amoroso nell’appartamento di Diego durante un’importante gara ippica. La storia si snoda tra equivoci e fraintendimenti, culminando a Venezia, dove Lucia e Diego cercano di ripagare Giulio per il presunto tradimento.

18 dicembre 2023 – Mariangela Melato

La puntata del 18 dicembre ha reso omaggio a Mariangela Melato, attrice dalla lunga e brillante carriera. L’esordio nel cinema avvenne con l’horror Thomas e gli indemoniati di Pupi Avati, seguito da successi negli anni ’70 in film drammatici e commedie, in particolare con Lina Wertmüller e Giancarlo Giannini. Per celebrare il talento versatile dell’attrice, è stato proiettato La Presidentessa, commedia diretta da Luciano Salce.

La Presidentessa (1977)

Yvette (Mariangela Melato) è una ballerina di avanspettacolo che, dopo aver perso il lavoro per la chiusura del teatro in cui si esibiva, si ritrova accidentalmente a casa del magistrato responsabile dell’atto. In un esilarante gioco di equivoci, Yvette cerca di sedurre l’uomo, ma l’arrivo improvviso del Ministro della Giustizia dà il via a una serie di fraintendimenti. Il Ministro, infatuato di Yvette, la scambia per la moglie del magistrato, proponendogli così un vantaggioso trasferimento a Roma.

8 gennaio 2024 – Virna Lisi

L’8 gennaio è stata la volta di Virna Lisi (1936-2014). Attrice italiana nota sia nel cinema nostrano che in quello internazionale, iniziò la sua carriera negli anni ’50 in Italia, dove divenne rapidamente una star grazie ai film La ragazza con la valigia e Signore & Signori. Nel corso degli anni ’60, si trasferì a Hollywood, dove recitò in diversi film di successo, tra cui Come uccidere vostra moglie e La 25ª ora. Virna Lisi è ricordata non solo per il talento come attrice ma anche per l’eleganza, lo stile e la bellezza senza tempo, che l’hanno resa un’icona nel mondo del cinema. Il film scelto per celebrarla è stato Amarsi un po’… del 1984.

Amarsi un po’… (1984)

Amarsi un po’…, film italiano del 1984 diretto da Carlo Vanzina, è una commedia romantica che ruota attorno alle vicende amorose di due giovani, Marco e Claudia. Marco (Claudio Amendola) è un ragazzo di umili origini che lavora come elettrauto. Claudia (Virna Lisi) è invece una giovane principessa, appartenente a un ceto sociale decisamente elevato. La trama si sviluppa attorno all’insolita e inaspettata alchimia che nasce tra loro. Nonostante le differenze sociali e d’età, Marco e Claudia si innamorano. Questa relazione, tuttavia, è ostacolata dalle convenzioni sociali e dalle aspettative familiari.

15 gennaio 2024 – Isabella Ferrari

Nata nel 1964 a Ponte dell’Olio, in provincia di Piacenza, Isabella Ferrari si è avvicinata al mondo dello spettacolo come conduttrice televisiva per poi dedicarsi con successo alla recitazione. Dotata di grande versatilità, l’attrice ha preso parte a numerose pellicole di rilievo sia in Italia che all’estero, ricevendo plausi dalla critica per le sue intensissime interpretazioni. Da Sapore di mare (1983) a E la chiamano estate (2012) fino all’acclamato La finestra di fronte (2003), senza dimenticare il suo coinvolgimento in serie tv come Sei donne – Il mistero di Leila: Isabella Ferrari ha saputo calarsi in diversi ruoli, dimostrando eccezionali capacità attoriali. Il 15 gennaio su Cine34 sarà possibile vederla ne Il ragazzo del Pony Express.

Il ragazzo del Pony Express (1986)

Il 15 gennaio, alle ore 23.00, va in onda Il ragazzo del Pony Express, la commedia del 1986 diretta da Franco Amurri. Nel film, Isabella Ferrari e Jerry Calà interpretano i ruoli principali. La trama ruota attorno ad Agostino Braghetti (Jerry Calà), che decide di proporsi come corriere per un servizio di consegna Pony Express. In ristrettezze economiche, non possiede abbastanza denaro per acquistare il mezzo necessario all’attività, ma un rocambolesco equivoco risolverà la situazione: suo malgrado, finirà per derubare Claudia, la fascinosa Isabella Ferrari. Tra imprevisti sul lavoro, amore nato sotto una cattiva stella e surreali quiproquo, il cast saprà regalare risate a volontà in questa commedia anni ’80 che profuma di nostalgia.

22 gennaio 2024 – Stefania Sandrelli

Stefania Sandrelli è una vera icona del cinema italiano, nata a Viareggio nel 1946. Esordisce giovanissima al fianco di Marcello Mastroianni in Divorzio all’italiana di Pietro Germi, dando il via a una straordinaria carriera. L’attrice toscana collabora con i più grandi registi, tra cui Bertolucci (ne Il conformista e La strategia del ragno) ed Ettore Scola (in C’eravamo tanto amati e La famiglia). Proprio l’interpretazione nel cult di Scola le vale fama e riconoscimenti, tra cui due David di Donatello. Dotata di talento, bellezza e carisma, Sandrelli diventa ben presto uno dei volti più amati del cinema italiano. Molteplici i suoi ruoli in commedie e drammi, fino ad arrivare a fiction come Non è stato mio figlio e Il bello delle donne. Il 22 gennaio in seconda serata, Cine34 ripropone C’eravamo tanto amati, uno dei migliori film degli anni ’70.

C’eravamo tanto amati (1974)

C’eravamo tanto amati, capolavoro del 1974 diretto dal maestro Ettore Scola, è un affresco emotivo e satirico dell’Italia nel dopoguerra. Questa commedia all’italiana segue le vite intrecciate di tre amici e partigiani, Gianni (Vittorio Gassman), Nicola (Stefano Satta Flores) e Antonio (Nino Manfredi), dall’immediato dopoguerra fino agli anni ’70. Posate le armi, Nicola ritorna a Nocera Inferiore e diventa insegnante, mentre Antonio torna a Roma lavorando come portantino in ospedale, dove incontra Luciana (Stefania Sandrelli), aspirante attrice. Gianni, dal canto suo, va a Pavia per studiare giurisprudenza e successivamente diventa avvocato, rappresentando l’ascesa sociale e la corruzione morale nell’Italia del boom economico. Le loro storie si intrecciano con momenti storici e personali, come l’incontro di Antonio e Luciana durante le riprese di La dolce vita di Fellini. La rimpatriata dei tre amici nel 1974, dove discutono di politica e riconciliano le loro differenze, svela il persistere di antiche tensioni e amori inconfessati.

29 gennaio 2024 – Diego Abatantuono

Diego Abatantuono, nato il 20 maggio 1955 a Milano, è una figura poliedrica nel mondo dello spettacolo italiano, essendo attore, sceneggiatore, comico, conduttore televisivo e regista teatrale. La sua carriera ha preso il via nel Gruppo Repellente, sotto l’ala di Enzo Jannacci e Beppe Viola, dove ha affinato il talento comico al fianco di artisti del calibro di Massimo Boldi e Giorgio Faletti. Il debutto cinematografico avviene con il film Liberi armati pericolosi, ma è il ruolo di protagonista ne Il tango della gelosia (1981) che lo lancia definitivamente. Il 29 gennaio in seconda serata verrà trasmesso Viuuulentemente mia, film del 1982 diretto da Carlo Vanzina.

Viuuulentemente mia

In Viuuulentemente mia due anime molto diverse si rincorrono tra colpi di scena e risate. Da una parte Anna Tassotti Maloni, una donna  ricca e scaltra, ricercata dalla polizia per evasione fiscale. Dall’altra Achille Cotone, un agente di polizia goffo ma tenace. Anna, braccata dalle forze dell’ordine, è in fuga per lasciare l’Italia. Tuttavia, un incidente stradale causato dalla volante di Achille cambia il corso degli eventi: Cotone, ignaro dell’identità di Anna, si offre di accompagnarla all’aeroporto. Tra comicità e colpi di scena a non finire, nascerà poi un’improbabile intesa.

Vi Racconto, quante puntate?

Vi Racconto si prospetta come il viaggio di un anno attraverso il cinema italiano, in cui gli spettatori di Cine34 avranno la possibilità di tuffarsi nella vita e nelle opere di quei giganti che hanno fatto la storia del cinema nostrano.

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Il Premio – Foto di Warner.

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