Diego Abatantuono: simpatia e bravura

Diego Abatantuono è uno degli attori italiani più amati e apprezzati per le sue qualità, per la sua capacità di destreggiarsi in ruoli tanto doversi tra loro, per la sua simpatia innata.

Gli esordi a Milano

Nasce a Milano nel 1955 da padre pugliese, calzolaio di professione, e madre addetta la guardaroba del Derby, il famoso locale di Milano dove sono passati alcuni tra i più grandi comici italiani e di proprietà degli zii di Diego.
Grazie a loro si intrufola nel mondo del teatro, dapprima come addetto alle luci, poi come direttore di scena, fino a salire sul palco insieme a Massimo Boldi, Enzo Jannacci, Teo Teocoli e i Gatti di Vicolo Miracoli.

Il Derby e i fratelli Vanzina

È proprio al Derby che inizia la sua carriera di attore comico, interpretando il personaggio del “terrunciello” che dalla Puglia è emigrato al nord. Il suo personaggio con la sua famosa parlata è piaciuto tanto da diventare il protagonista di diversi film dei Vanzina durante gli anni ’80.  Il primo ruolo da protagonista arriva con “I Fichissimi” del 1981 diretto da Carlo Vanzina. Poi arriva “Attila” e le frasi di Diego Abatantuono diventano un cult.

Ecceziunale veramente talent show di La7

La sua parlata imbastardita e cadenzale, amata trasversalmente da più generazioni, è diventata un tormentone fino a oggi, tanto che il titolo di uno dei suoi film più celebri “Ecceziunale veramente” è stato usato come titolo di un nuovo talent show dedicato al mondo della comicità in onda su La7. Come in ogni talent, ci sono dei comici in gara e una giuria di esperti a valutare le loro esibizioni. Il talent è condotto da Gabriele Cirilli e vede come capo della giuria lo stesso Abatantuono.

Gabriele Salvatores e i registi impegnati

A metà degli anni ‘80 Diego Abatantuono decide di abbandonare il ruolo che gli ha portato successo per dedicarsi a personaggi meno stereotipati e inizia a lavorare con registi diversi e di grande calibro come Pupi Avati, con il quale partecipa e vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista con “Il regalo di Natale”. Con gli anni la filmografia di Diego Abatantuono diventa corposa.

Tra i suoi sodalizi lavorativi importanti c’è quello con il regista Gabriele Salvatores con il quale fonda una casa di produzione e raggiunge la notorietà internazionale con la partecipazione a “Mediterraneo”, che vince l’Oscar come miglior film straniero nel 1991.

Altri lavori importanti sono arrivati con Steno, Pupi Avati, Ettore Scola e Luigi Comencini. E tra i registi di oggi Marco Risi, Daniele Luchetti, Leone Pompucci, Carlo Mazzacurati e Cristina Comencini.

Se volete rivivere le commedie di Diego Abatantuono o divertirvi con il talent “Ecceziunale veramente” con Tivù la Guida sarete sempre aggiornati sulle novità del palinsesto televisivo.