Folle d’amore – Alda Merini: in onda su Rai 1 il film che racconta la vita della celebre poetessa italiana
Domani, giovedì 14 marzo, Rai 1 presenta in prima visione Folle d’Amore – Alda Merini, un emozionante film tv che racconta la straordinaria vita della celebre poetessa italiana.
In prossimità della Giornata Mondiale della Poesia e del compleanno di Alda Merini, la coproduzione Rai Fiction-Jean Vigo Italia, propone un film profondo e toccante, dedicato alla storia della poetessa, figura emblematica della scena letteraria che ha caratterizzato il Novecento.
Girato tra le suggestive strade di Torino con il supporto della Fctp, il film, diretto con maestria da Roberto Faenza, ci offre uno sguardo intimo sulla vita e le passioni dell’iconica poetessa, interpretata da Laura Morante nei suoi momenti di maturità e di sofferenza.
La trama di Folle d’amore
Una vita di tormenti e trionfi, in una storia di sacrifici e resilienza. Si potrebbe riassumere così, la poetica carriera di Alda Merini rappresentata in Folle d’amore – Alda Merini, nel suo periodo più maturo e complesso.
Siamo nel cuore di Milano, a Ripa di Porta Ticinese, la porta di casa di Alda Merini è sempre aperta. Si recano da lei giornalisti e intellettuali, avvolti nella nuvola di fumo delle sue infinite sigarette, in un’atmosfera di quieto disordine dove la poetessa trova pace. Settanta anni, lo smalto e la sigaretta accesa: è il ritratto di Alda nel film, che fa luce sulla sua poesia, ma anche sulla vita che lei stessa racconta, con ironia e acume, al giovane Arnoldo Mondadori.
Nel secondo dopoguerra, Alda è un’adolescente con una sensibilità acuta e un talento poetico, ma incompresa da una madre severa. Se la famiglia non supporta la sua vocazione, lo fa una ex insegnante, condividendo le sue poesie con il critico Giacinto Spagnoletti che invita subito Alda al suo salotto letterario. Presto le opere della poetessa milanese vengono lette, apprezzate e pubblicate, facendola emergere come figura di spicco del mondo della poesia.
È in questo ambiente che la poetessa incontra il suo primo grande amore, lo scrittore Giorgio Manganelli. Ma un amore che svanisce presto con delusione e amarezza. Nonostante la disillusione, Alda non spegne la sua ricerca di bellezza. così incontra Ettore Carniti, destinato a diventare il suo primo marito.
Ma le relazioni sono un mare difficile da navigare per un animo non convenzionale come quello di Alda, per cui conflitti, tensioni e scontri con il marito la spingono verso un baratro di psicosi e al successivo ricovero in manicomio.
È per il sostegno determinante del dottor Enzo Gabrici che Alda trova la forza di riprendere la sua attività poetica e di affrontare le sfide legate al dolore e alla malattia. Dopo la perdita del marito, il Alda sposa il poeta Michele Pierri, che ha molti anni più di lei, e si trasferisce da lui a Taranto. Ma la felicità non dura a lungo, perché Michele muore poco dopo. Alda continua a lottare, ritornando a Milano e affermandosi come figura di spicco nella cultura italiana, che ancora oggi ricordiamo.
La vita di Alda Merini
Alda Merini è stata una delle più celebri poetesse italiane del Novecento, nata a Milano nel 1931 e scomparsa nel 2009. Un’infanzia difficile prima, amori infelici poi, fino alla psicosi e all’isolamento in manicomio: la vita di Alda Merini è una lotta personale che si traduce in un’opera letteraria intima e profonda. L’occasione di rappresentarla in un film, per tramandare la sua tenacia e dimostrare la forza della poesia.
Nonostante le perdite e le avversità, Alda emerge come una delle figure più significative della cultura italiana, anche per le generazioni future. La sua poesia continua a essere studiata, ammirata e apprezzata per la sua autenticità e la sua capacità di toccare le corde più profonde dell’animo umano.
Regia e sceneggiatura di Folle d’amore
ll film tv Folle d’amore – Alda Merini vede Roberto Faenza sia come regista sia come sceneggiatore, collaborando alla stesura del copione con Lea Tafuri, con l’apporto consulenziale di Arnoldo Mosca Mondadori, Ambrogio Borsani e il Prof. Paolo Milone.
La produzione è a cura di Elda Ferri per Jean Vigo Italia in collaborazione con Rai Fiction, con il supporto della Film Commission Torino Piemonte. La distribuzione internazionale è gestita da Beta Film GmbH.
Dove è stato girato Folle d’amore: Alda Merini?
Il film tv Folle d’amore: Alda Merini è stato girato sia a Torino che a Milano. A Torino, oltre ai luoghi della città, sono state effettuate riprese presso la Certosa Reale di Collegno, che nel film rappresenta l’ospedale psichiatrico.
A Milano, le riprese si sono svolte in varie location tra cui Piazza Duomo, la chiesa di Santa Maria delle Grazie e i Navigli. Alcune scene sono state girate proprio di fronte alla vera casa della poetessa, situata a Ripa di Porta Ticinese, sui Navigli.
Folle d’amore: Alda Merini, il film tv
La produzione, in realtà, è un film per la televisione della durata di circa 110 minuti. Va in onda su Rai 1 in un’unica serata, precisamente il 14 marzo.
Il cast del film:
- Alda Merini è interpretata da Laura Morante, che recentemente abbiamo visto nella serie di Muccino A casa tutti bene
- Arnoldo Mosca Mondadori è interpretato da Federico Cesari, presente anche nella fiction Buongiorno, Mamma! 2
- Alda Giovane è interpretata da Rosa Diletta Rossi, che ha recitato anche nella fiction su Maria Corleone
- Alda Adolescente è interpretata da Sofia D’Elia
- Michele Pierri è interpretato da Mariano Rigillo, nel cast anche di un’altra fiction Rai Mentre ero via
- Ettore Carniti è interpretato da Luca Cesa, anche personaggio della terza stagione di Nero a metà
- Giorgio Manganelli è interpretato da Alessandro Fella, anche lei nel cast di Maria Corleone
- Dottor Enzo Gabrici è interpretato da Giorgio Marchesi, attore new entry anche in Un passo dal cielo 7
- Emilia Painelli Merini è interpretata da Francesca Beggio, presente anche nel cast di Fernanda Wittgens
- Giacinto Spagnoletti è interpretato da Ludovico Succio
Folle d’amore: Alda Merini, dove vederlo?
È possibile vedere il film tv Folle d’amore- Alda Merini su Rai 1, domani 14 marzo in prima serata.
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Foto di: Maria Vernetti per gentile concessione Comunicazione Press & media office – Ufficio Stampa Rai
