10 curiosità sulla serie Tv Rai “Don Matteo”

don matteo foto 2Un telefilm da 40% di share come “Don Matteo” è sicuramente un fenomeno televisivo. Non potrebbe essere altrimenti quando una serie Tv raggiunge la stagione numero 10 (che andrà in onda nell’autunno/inverno 2015 su Rai 1).

Mentre molti blog e siti si lanciano sulle anticipazioni relative a “Don Matteo” 10, qui andiamo a elencare dieci curiosità per i veri appassionati della serie: quelli che vogliono prepararsi al meglio a tutte le sorprese in serbo nei nuovi episodi del telefilm.

 

I 10 segreti di “Don Matteo”

  1. Don Matteo o Don Teodoro? – Tutti lo abbiamo imparato ad amare con il nome di Don Matteo, ma inizialmente doveva chiamarsi Don Teodoro e la serie doveva intitolarsi “Il diavolo e l’acqua santa”. La modifica del nome avvenne per volontà di Terence Hill. Alle volte, i cambi di rotta all’ultimo minuto sono… provvidenziali.
  2. Terence Hill doveva essere Lino Banfi – Inizialmente, la produzione aveva pensato di affidare il ruolo di Don Matteo a Lino Banfi o Giancarlo Magalli. L’impatto scenico sarebbe stato senz’altro diverso.
  3. Il “don” green – … E arriva Don Matteo in motocicletta: una scena che oggi sembra tutta stonata, ma che al tempo dell’ideazione della serie era maggiormente in voga. Si è, poi, optato per un mezzo più green e più in linea con il personaggio che Terence Hill ha voluto interpretare.
  4. Una voce autentica – Con la messa in onda di quel primo episodio di “Don Matteo” (era l’ormai lontano 7 gennaio 2000), il grande pubblico italiano ha sentito, per la prima volta, Terence Hill recitare senza doppiaggio.
  5. Un semplice sacerdote – Nonostante gli autori avessero pensato a un’evoluzione nella “carriera” ecclesiastica di Don Matteo. Anche in questo caso, Terence Hill ha chiuso la questione desiderando un personaggio umile e in costante contatto con la gente.
  6. “Don Matteo” 10 non è più Terence Hill? – Un rumor circolato in rete che ha gettato nel panico i molti fan della serie. Per fortuna è arrivata la smentita da parte del produttore Luca Bernabei.
  7. Un format da esportazione – L’Italia importa una buona parte di format televisivi. Siano essi programmi o serie Tv. In questo, “Don Matteo” costituisce un’eccezione: il format, che vede co-protagonisti tra gli altri anche Nino Frassica e Flavio Insinna, è stato esportato in molti Paesi, tra cui Francia e Germania.
  8. Un grazie firmato Don Matteo – Terence Hill sa come creare un buon clima sul set e come valorizzare il lavoro di tutta la troupe. Sarà per questo che, alla fine delle riprese di ogni serie, regala a tutti gli operatori un capo d’abbigliamento con stampato un ringraziamento sottoscritto.
  9. Don Matteo cittadino onorario di Gubbio – Fino all’ottava stagione, la location principale di “Don Matteo” è stata Gubbio. Una città di cui Terence Hill si è innamorato e che ha eletto a sua dimora italiana. Per questo, nel 2014, il Comune di Gubbio gli ha conferito il titolo di cittadino onorario.
  10. Apprezzato, ma non da tutti – Nonostante la sua grande popolarità, la serie Tv della Rai “Don Matteo” ha anche alcuni illustri detrattori. Secondo il celebre critico televisivo Aldo Grasso, il telefilm è espressione di un “buonismo efferato”.

 

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