Prima della Scala 2023: il Don Carlo di Verdi in diretta in 4K Ultra HD, solo su tivùsat al canale Rai 4K
Il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, il Teatro alla Scala di Milano darà il via alla nuova stagione operistica 2023/2024 con il Don Carlo, capolavoro di Giuseppe Verdi su libretto di Joseph Méry e Camille du Locle. L’opera, ispirata al dramma Don Carlos Infant von Spanien di Friedrich Schiller, andrà in scena giovedì dalle 17.45 fino alle 22.20 e potrà essere seguita in diretta e per la prima volta in 4K UHD su Rai 4K, SOLO su tivùsat al canale 210, oltre che su Rai1, Rai Play e Rai Radio3.
In questo articolo approfondiamo la trama del Don Carlo di Verdi, le precedenti rappresentazioni, il cast tecnico e artistico e tutti i dettagli sulla Prima della Scala 2023.
La trama del Don Carlo di Giuseppe Verdi
L’opera Don Carlo di Giuseppe Verdi è basata sul dramma Don Carlos Infant von Spanien di Friedrich Schiller. La storia si svolge nel XVI secolo e ruota attorno al conflitto tra amore, amicizia, potere politico e autorità religiosa.
Il protagonista, Don Carlo, è l’erede al trono di Spagna e innamorato di Elisabetta di Valois. Tuttavia, per ragioni politiche, Elisabetta è costretta a sposare il padre di Don Carlo, Filippo II, re di Spagna. Si crea così un triangolo amoroso che si intreccia con il tema dell’oppressione politica, in particolare riguardo ai Paesi Bassi e alla loro lotta per l’indipendenza dalla Spagna.Altra figura chiave è Rodrigo, il Marchese di Posa, che diventa amico e consigliere di Don Carlo, incoraggiandolo a lottare per la libertà dei Paesi Bassi. Grande rilievo assume poi la figura del Grande Inquisitore, che esercita un forte controllo politico e religioso.
La trama, ricca di intrighi e conflitti interni, pone l’accento sulle difficoltà di bilanciare i doveri personali e pubblici in un’epoca di grandi turbolenze.
Storia e rappresentazioni del Don Carlo
Andato in scena per la prima volta nel 1867 a Parigi, il Don Carlo giunse l’anno successivo alla Scala, teatro che ne decretò il successo e dove l’opera venne più volte rappresentata nel corso dei decenni. Si tratta della terza composizione realizzata da Giuseppe Verdi destinata al pubblico francese, grazie alla quale il compositore di Roncole rese celebre il capolavoro di Friedrich Schiller avvalendosi del libretto di Joseph Méry e Camille du Locle.
Dopo il felice debutto scaligero nel 1868, il Don Carlo tornò in scena al teatro milanese in diverse occasioni, con alcuni tra i più grandi direttori d’orchestra del Novecento:
- Toscanini nel 1926 e 1928
- Claudio Abbado nel 1968 e 1977
- Riccardo Muti nel 1992
Per essere infine diretto da Myung Whun Chung nel 2017. La lunga e fortunata storia dell’opera verdiana con la Scala giunge così fino ai giorni nostri, con l’attesa inaugurazione della stagione operistica 2023/2024 affidata ancora una volta alla bacchetta di Riccardo Chailly.
Prima della Scala con il Don Carlo di Verdi: il cast tecnico
Sul podio torna il direttore d’orchestra Riccardo Chailly, alla sua decima Prima consecutiva, un record per il Teatro alla Scala. Con il Don Carlo, Chailly completa una sorta di terna del potere dopo aver diretto negli anni precedenti altre due opere di Verdi incentrate su lotte politiche e bracci di ferro: Macbeth e Boris Godunov.
Di seguito il cast tecnico della Prima alla Scala 2023:
- Riccardo Chailly: direttore
- Alberto Malazzi: direttore del coro
- Lluis Pasqual: regia
- Daniel Bianco: scene
- Franca Scquarciapino: costumi
- Pscal Mérat: luci
- Franc Aleu: video
- Nuria Castejòn: coreografia
Il cast artistico della Prima della Scala 2023
A interpretare i ruoli principali di questa nuova rappresentazione del Don Carlo sono chiamati alcuni tra i più importanti cantanti lirici: uno schieramento di artisti rinomati, che promette di regalare al pubblico scaligero e televisivo un’intensa interpretazione.
Nel dettaglio, il cast artistico del Don Carlo:
- Michele Pertusi: Filippo II
- Francesco Meli: Don Carlo
- Luca Salsi: Rodrigo
- Ain Anger: Il Grande Inquisitore
- Anna Netrebko: Elisabetta di Valois
- Jongmin Park: un frate
Le Prime della Scala, quali opere sono state rappresentate?
Ripercorriamo brevemente le recenti Prime della Scala:
- Stagione 2018/19: Attila di Verdi diretto da Chailly e regia di Livermore
- Stagione 2019/20: Tosca di Puccini diretto da Chailly e regia Livermore
- Stagione 2020/21: A rivedere le stelle diretto da Riccardo Chailly e regia di Davide Livermore
- Stagione 2021/2022: Macbeth di Verdi diretto da Chailly e regia Livermore
- Stagione 2022/2023: Boris Godunov di Musorgskij diretto da Chailly e regia di Holten
- Stagione 2023/2024: Don Carlo di Giuseppe Verdi diretto da Riccardo Chailly e regia di Lluis Pasqual
Già annunciata per il 2024/2025 La forza del destino di Verdi diretta da Chailly.
Come vedere il Don Carlo in diretta dalla Scala
Una Prima della Scala che, oltre a essere uno degli eventi di spettacolo più importante dell’anno, si preannuncia come un evento televisivo imperdibile grazie alla qualità delle immagini con cui sarà trasmesso. Infatti, sarà possibile seguire lo spettacolo in 4K UHD su Rai 4K, solo su tivùsat al canale 210, oltre che su Rai 1, Rai Play e Rai Radio3. Inizio previsto alle ore 17.45 con una durata di circa due ore e trenta con intervalli centrali divisi in quattro atti.
Grande il dispiegamento di mezzi tecnici adottati: 10 telecamere in HD, 45 microfoni nella buca d’orchestra e sul palcoscenico, 15 radiomicrofoni indossati dai cantanti solisti e oltre 50 professionisti al lavoro per curare regia televisiva, audio video e luci.
A introdurre e commentare lo spettacolo saranno Milly Carlucci e Bruno Vespa, insieme a Serena Scorzoni collegata dal foyer del teatro. La diretta sarà completata di sottotitoli e corredata dall’audiodescrizione in diretta, rivolta agli spettatori ciechi e ipovedenti per rendere l’opera pienamente fruibile al pubblico.
Numerose le televisioni di tutto il mondo che trasmetteranno l’evento in diretta da Milano: da ARTE per Austria, Belgio, Francia, Germania, Liechtenstein e Lussemburgo alla Svizzera RSI, dalla portoghese RTP alla ceca Äeská Televize. Dall’Europa al Giappone, dove la NHK manderà in onda Don Carlo (in differita) in formato 4K HDR. La prima della Scala sarà proiettata in diretta anche nelle sale cinematografiche di Spagna, Svizzera, America Latina, Australia e Nuova Zelanda e in un network di quindici sale italiane.
Le altre esclusive Tivùsat in 4K Ultra HD
Su Rai 4K, al canale 210 del telecomando di tivùsat, è possibile godere tutto l’anno di una programmazione in qualità 4K Ultra HD: non solo le Prime della Scala, ma anche i principali eventi sportivi, fiction di successo, programmi culturali e divulgativi. Tra questi, le apprezzatissime trasmissioni di Alberto Angela come Ulisse – Il piacere della scoperta e Meraviglie – La Penisola dei Tesori.
Beneficiando della qualità 4K Ultra HD, Rai 4K permette di vedere fiction amatissime dal pubblico, come le repliche de Il Commissario Montalbano, oltre che i contest musicali più seguiti, del calibro di Sanremo.
Per vedere il Don Carlo in 4K è necessario avere un TV 4K e collegarlo al decoder 4K certificato tivùsat o una CAM certificata tivùsat 4K Ultra HD.
La smartcard tivùsat 4K è inserita nella confezione del decoder o della CAM e deve essere attivata. Per verificare se il tuo TV è 4K UHD certificato tivùsat e\o per comprare un decoder o una CAM, clicca qui.
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