Buffy l’ammazzavampiri compie venti anni: ecco 7 curiosità che non sapevi
Compie 20 anni una delle serie tv cult più amate degli anni ‘90: parliamo ovviamente di “Buffy l’ammazzavampiri”, il celebre telefilm creato da Joss Whedon con le amate avventure della cacciatrice di demoni e forze del male Buffy Summer. Un evento celebrato dai membri del cast originale – da Sarah Michelle Gellar (Buffy), David Boreanaz (Angel) e James Masters (Spike) al resto del cast al completo – con una reunion che al momento non ha dato seguito alla possibile ipotesi, molto gradita, di un ritorno in tv della fiction, ma che ha certamente stuzzicato la nostalgia dei tanti affezionati dai fan della serie. Riscopriamo, allora, “Buffy l’ammazzavampiri” attraverso 7 imperdibili curiosità su questo mitico show.
- Una teenager attempata – Charisma Carpenter (l’attrice che interpreta Cordelia) aveva 27 anni quando la serie andò in onda per la prima volta nel 1997: una circostanza che l’ha resa una degli attori più vecchi in assoluto ad interpretare il ruolo di un teenager.
- Tutte le protagoniste – Per il ruolo di Buffy furono scritturate anche Charisma Carpenter (Cordelia), Julie Benz (Darla) e Mercedes McNab (Harmony) oltre a Selma Blair e Katie Holmes, ma a spuntarla alla fine fu proprio Sarah Michelle Gellar.
- Lo show era in realtà un film – Una delle curiosità più incredibili di “Buffy l’ammazzavampiri” è che nell’idea degli autori il soggetto nasceva come un film con lo stesso nome. Joss Whedon ne scrisse la sceneggiatura, che fu prodotta nel 1992, ma in seguito fu convinto a trasformare il soggetto in una serie televisiva.
- Un angelo caduto dal cielo – David Boreanaz (che interpreta Angel) è stato scoperto per caso. La ricerca dell’attore giusto era a un punto morto quando Boreanaz fu notato da un amico del direttore del casting mentre portava a spasso il cane e fu invitato ad una audizione perché considerato perfetto per la parte.
- Un londinese del Texas – James Marsters, che interpreta Spike, è californiano, ma per il suo personaggio, all’inizio, era previsto un accento spiccatamente texano. In seguito, però, si preferì l’accento britannico, in particolare quello londinese: per questo, Marsters fu affiancato a un esperto di dizione.
- Un caso accademico – Oltre ad essere un grande successo in tv, “Buffy l’ammazzavampiri” sollevò molta curiosità anche in ambito accademico, tanto che fu oggetto di libri, corsi e conferenze.
- Quasi un cartoon – Lo show stava per ispirare anche una serie animate, ma l’idea non piacque e nessuno se ne dimostrò davvero interessato.
Con queste curiosità su “Buffy l’ammazzavampiri” vi sarà sicuramente venuta la nostalgia per una delle migliori serie fantasy mai trasmessa in tv. Per scoprire se ci sarà un seguito alla reunion per i 20 anni di questa amatissima serie tv o se i vecchi episodi dello show torneranno prossimamente in tv, non perdetevi tutti gli aggiornamenti di Tivù La Guida.
Fonte immagine: By Patrick Lee [CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons