L’omaggio di Cine 34 ai 50 anni di carriera dell’attore romano: ecco il ciclo ‘Un sacco Verdone’
In occasione dei 50 anni di carriera dell’amatissimo attore romano, Cine 34 dedica tante prime serate omaggio a Carlo Verdone, con il ciclo “Un sacco Verdone”, introdotto dagli speciali “Segreti di Cinema”. La rassegna festeggia l’artista che in 50 anni di carriera ha realizzato 53 film, tra diretti e recitati, per una galleria di figure indimenticabili. Il canale 34 di tivùsat e del digitale terrestre, dunque, ripercorre la storia di Verdone proponendo alcune delle più significative pellicole dell’attore e regista, realizzate durante la sua lunga e fortunata carriera. Scopriamone di più.
“Un sacco Verdone” e “Segreti di Cinema”: dove e quando in tv
L’ampia retrospettiva che omaggia la carriera del simpatico attore romano, “Un sacco Verdone”, andrà in onda dal 10 novembre in prima serata. Si prosegue poi con un appuntamento ogni mercoledì, sempre su Cine 34. Ciascuna pellicola della raccolta cinematografica dedicata a Verdone, sarà introdotta e commentata da Tatti Sanguineti con i suoi speciali “Segreti di Cinema”. Ma scopriamo ora i sette titoli che saranno trasmessi in tv da qui alla fine dell’anno.
“Un sacco bello”
In apertura del ciclo, mercoledì 10 novembre verrà mandata in onda la pellicola “Un sacco bello”. Il film del 1980 rappresenta il fortunato esordio di Verdone come regista, sceneggiatore e protagonista. Qui l’attore interpreta ben sei ruoli differenti: i tre protagonisti Enzo, Ruggero Brega e Leo Nuvolone, e i tre personaggi secondari Don Alfio, Anselmo e il professore. Questa interpretazione valse a Verdone un David Speciale ai David di Donatello 1980, un Globo d’oro al miglior attore rivelazione e un Nastro d’argento al migliore attore esordiente ai Nastri d’argento 1980.
“Bianco, Rosso e Verdone”
Il 17 novembre, in occasione del 71esimo compleanno, è il turno di “Bianco, Rosso e Verdone”, il comico road movie ambientato in Italia nei primi anni 80 durante un fine settimana elettorale. I protagonisti sono tre uomini in viaggio per raggiungere i rispettivi seggi elettorali, tutti e tre interpretati da Carlo Verdone: Furio, un funzionario statale estremamente logorroico e morbosamente pignolo; Mimmo, un giovane ingenuo e goffo ma allo stesso tempo premuroso con sua nonna (Elena Fabrizi); Pasquale, un emigrato del sud Italia residente a Monaco di Baviera, che in Italia trova un’accoglienza tutt’altro che calorosa. Le storie dei tre uomini si intrecciano ripetutamente durante il film.
“Acqua e sapone”
Si prosegue poi, il 24 novembre, con la messa in onda della commedia del 1983 “Acqua e sapone”, in cui al fianco di Verdone troviamo la bellissima Natasha Hovey, l’immancabile Elena Fabrizi, Florinda Bolkan e Fabrizio Bracconeri. Sandy è una giovanissima modella americana appena arrivata a Roma per lavoro. I suoi genitori contattano il teologo e professore Michael Spinetti, con la speranza che esso possa fare da insegnante privato alla giovane donna durante il suo soggiorno romano. Al telefono, però, risponde il bidello Rolando Ferrazza, trentenne laureato con il massimo dei voti, in perenne attesa di un posto da docente. Rolando coglie l’occasione e decide di fingersi padre Spinetti: i genitori della ragazza ci cascano, ma Sandy no. Così decidono di fare un patto: lei manterrà il silenzio sull’imbroglio e lui la aiuterà a sfuggire alla sua routine di modella piena di sacrifici e rinunce.
“I due carabinieri”
Il primo appuntamento di dicembre, fissato per martedì 1, è con “I due carabinieri”, film del 1984 con Carlo Verdone, Massimo Boldi ed Enrico Montesano. Marino Spada e Glauco Sperandio superano per miracolo l’esame per l’arruolamento nel corpo dei Carabinieri. Durante il corso formativo e dopo il giuramento, quando si ritrovano a far coppia in servizio, i due stringono una forte amicizia, ma ben presto si ritrovano ad essere rivali in amore.
“Ma che colpa abbiamo noi”
Passiamo ora a una commedia drammatica più “recente”: l’8 dicembre vedremo infatti “Ma che colpa abbiamo noi”, pellicola del 2003 con Carlo Verdone, Margherita Buy e Anita Caprioli. Otto persone di Roma, di età e con storie diverse, frequentano lo stesso gruppo psicoterapico, tenuto da un’analista molto anziana. Quando la loro analista muore, anziché cedere, questi pazienti decidono di fare ricorso all’autogestione, dimostrando le proprie fragilità e la grande forza data dalla voglia di cambiare.
“Il bambino e il poliziotto”
Il 15 dicembre è il turno de “Il bambino e il poliziotto”, del 1989. Il commissario Vinciguerra porta a conclusione con successo una retata antidroga, ma si trova a dover gestire il figlio di una delle arrestate, affidatogli dal giudice minorile. La forzata convivenza cambierà l’uomo.
“Perdiamoci di vista”
Infine, martedì 22 dicembre tocca a “Perdiamoci di vista”, pellicola del 1994 diretta e interpretata da Carlo Verdone, affiancato da Asia Argento. Gepy, un brillante presentatore televisivo, conduce la trasmissione Terrazza Italiana, nella quale vengono dati in pasto al pubblico una serie di casi umani trattandoli con superficialità e cinismo. Quando Arianna, una ragazza paraplegica, inizia a provocarlo intervenendo in modo estremamente polemico, Gepy perde la testa e offende la ragazza con parole molto dure. Questo suo comportamento avrà delle conseguenze molto pesanti: l’uomo perderà il lavoro e si ritroverà solo, dovendo iniziare così a fare i conti con se stesso.
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