Milena Gabanelli
Nata in Brianza e laureatasi al Dams di Bologna, Milena Gabanelli inizia nel 1982 a collaborare con la Rai, per la quale realizza programmi di attualità in qualità di freelance.
Giornalista pubblicista, Milena Gabanelli inizia a realizzare reportage per la testata “Speciali mixer”. Sempre per Mixer fa l’inviata di guerra, (ex Jugoslavia, Vietnam, Cambogia, Birmania, Sud Africa, Mozambico, Cecenia, Somalia). È la prima giornalista italiana a riuscire a sbarcare sull’isola abitata dai figli degli ammutinati del Bounty.
Non essendo stata mai raggiunta dalla troupe che doveva affiancarla a Belgrado, si è arrangiata con una piccola telecamera pur di portare a casa il pezzo ed è diventata così una delle inventrici e fautrici del videogiornalismo. Nel 1991 introduce la tecnica in Italia, abbandona le troupe e inizia a lavorare da sola ai suoi servizi. Affina il metodo fino a portarlo nelle scuole di giornalismo per insegnarlo.
Grazie alla telecamera portatile Milena Gabanelli inventa un giornalismo diretto ed efficace, soprattutto adatto alla tecnica del giornalismo d’inchiesta.
La svolta lavorativa arriva quando Gianni Minoli le propone di occuparsi di “Professione Reporter”, un programma sperimentale che mette in onda i servizi realizzati dai neo-videogiornalisti. Il programma servirà per creare una vera rottura con i metodi del giornalismo tradizionale, rompendo i vecchi schemi. I giornalisti freelance si pagano le spese, sono autonomi e i costi si riducono. Il programma, che terminerà nel 1996, sarà una vera e propria scuola per giornalisti.
Nel 1997 nasce Report, il programma ancora oggi in onda su Rai 3, che affronta i più diversi temi di attualità, diventando negli anni uno dei più amati programmi di giornalismo investigativo.
Numerosi i premi vinti da Milena Gabanelli nella sua lunga carriera, a dimostrazione dell’impegno e della professionalità con i quali affronta il suo lavoro.