Bataclan: lo speciale su Rete 4 per ricordare la notte del 13 novembre
Dieci anni dopo la notte che cambiò la storia della Francia e del mondo, Rete 4 dedica uno speciale alla strage del Bataclan, per non dimenticare le vittime e per dare voce ai sopravvissuti.
In prima visione assoluta, il 13 novembre in seconda serata su Rete 4 andrà in onda lo speciale Pris au piège – Le 13 novembre 2015, un documentario che riporta lo spettatore al cuore di uno degli attentati più drammatici dell’epoca contemporanea. Un racconto che intreccia memoria, paura, coraggio e rinascita, per ricordare il potere salvifico della testimonianza.
Lo speciale sul Bataclan
La sera del 13 novembre 2015, durante un concerto degli Eagles of Death Metal al Bataclan di Parigi, la routine di una serata spensierata si trasforma in un incubo. Mentre la band suona Kiss the Devil, un commando armato dell’ISIS – composto da Ismaël Omar Mostefaï, Samy Amimour e Foued Mohamed-Aggad – apre il fuoco sulla folla.
In poche ore, il teatro diventa una trappola mortale. I colpi d’arma da fuoco, gli spari, la confusione e la paura lasciano spazio a un silenzio irreale. Il documentario racconta quei minuti con la voce di chi c’era, riportando con lucidità e dolore le scelte fatte per sopravvivere, le decisioni istintive, i momenti di solidarietà e il senso di smarrimento.
Gli attentati del 13 novembre 2015 colpirono anche lo Stade de France e diversi locali del X e XI arrondissement, oltre al teatro Bataclan: la più grave aggressione in territorio francese dalla Seconda guerra mondiale. In poche ore, 130 personepersero la vita e oltre 400 rimasero ferite, di cui 99 in modo grave.
Il presidente François Hollande, in un discorso alla nazione mentre gli attacchi erano ancora in corso, dichiarò lo stato di emergenza nazionale e la chiusura temporanea delle frontiere.
L’attacco al Bataclan fu il più sanguinoso di quella notte e segnò in modo indelebile la memoria collettiva europea: una tragedia che rivelò la vulnerabilità delle società occidentali, ma anche la loro capacità di reagire.
Pris au piège: il documentario
Diretto da Frédéric Tonolli e David Fritz Goeppinger, Pris au piège – Le 13 novembre 2015 è un viaggio nella memoria attraverso le testimonianze di chi è riuscito a fuggire. Tra i protagonisti ci sono David, Nicolas, Émilie e Sébastien, quattro sopravvissuti che raccontano, minuto dopo minuto, la loro notte di terrore e resistenza.
Le loro parole non ricostruiscono solo un evento storico, ma fanno emergere la dimensione più umana del trauma: la paura, la speranza, il coraggio e la difficoltà di tornare a vivere dopo aver visto l’impensabile. In mezzo agli spari, David scopre in sé una forza inaspettata: pur ferito e preso in ostaggio, riesce a salvare altre vite.
Il documentario alterna testimonianze dirette, materiali d’archivio e immagini inedite per restituire una narrazione cruda e autentica, che non cerca lo shock, ma la comprensione.
Tra i luoghi simbolo dell’attentato
Le riprese si concentrano a Parigi, nei luoghi simbolo degli attentati: il Bataclan nell’XI arrondissement, lo Stade de France a Saint-Denis e i quartieri del I, X e XI arrondissement, teatro delle sparatorie e delle esplosioni di quella notte. La capitale francese diventa così uno scenario emotivo oltre che fisico, specchio di una ferita collettiva ancora aperta.
Un doppio appuntamento con la memoria
Anche il canale televisivo France 24 (English) – al numero 69 di tivùsat, dedica uno speciale alle ore 22:00, per ricordare e comprendere una delle pagine più drammatiche della storia recente.
Il 13 novembre, in occasione dell’anniversario dell’attentato, andrà in onda lo speciale dedicato al Bataclan, che ricostruisce l’attacco e le sue conseguenze attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti e l’analisi dei giornalisti che ne seguirono gli eventi in tempo reale.
Tra le voci più significative, quella di Daniel Psenny, reporter di Le Monde, che la notte dell’attacco filmò d’istinto la fuga dei feriti all’esterno del teatro. Colpito a sua volta mentre cercava di soccorrere una vittima, Psenny divenne nello stesso momento testimone, soccorritore e vittima, immortalando con la sua videocamera l’orrore e la fragilità della vita umana.
Dieci anni dopo, il giornalista torna a incontrare sette dei sopravvissuti ripresi nel suo video: oggi sono loro a parlare davanti alla telecamera, raccontando il cammino verso la guarigione e la difficile ricostruzione dopo il trauma.
Quando e dove vanno in onda le puntate
Il documentario Pris au piège – Le 13 novembre 2015 andrà in onda il 13 novembre su Rete 4 in seconda serata. Lo speciale di France 24 (English), invece, andrà in onda sabato 15 novembre alle 22:10 al canale 69 di tivùsat.
Un appuntamento di grande valore civile e giornalistico, per ricordare, comprendere e – forse – guarire attraverso la memoria.
Continua a seguire tivù la guida per scoprire tutte le novità della televisione italiana: i migliori documentari e programmi di intrattenimento, le migliori serie tv e i film.
Scegli tivùsat sempre, gratis, per garantirti un’ottima qualità di visione audio e video in 4K e HD.