I più famosi registi italiani contemporanei: scopriamo i 5 più importanti

Il cinema italiano continua ad essere grande protagonista e a fare scuola in tutto il mondo. Merito dei memorabili film dei registi italiani più famosi – da Dino Risi a Mario Monicelli, da Ettore Scola a Luigi Magni – ma anche dei migliori registi italiani attuali, che continuano a scrivere e girare alcuni tra i film più belli e premiati del cinema. Ma scopriamo chi sono i 5 più famosi registi italiani contemporanei.

1. Paolo Sorrentino – È l’uomo di punta del cinema italiano e uno dei più famosi registi italiani contemporanei. Merito soprattutto de “La grande bellezza”, vincitore di Oscar e Golden Globe come miglior fil straniero e BAFTA come miglior film. Ma la filmografia di Sorrentino è piena di grandi capolavori, da “Le conseguenze dell’amore” (2004) a “L’amico di famiglia” (2006), da “Il divo” (2008) a “This Must Be the Place” (2011), fino al più recente successo della serie tv “The Young Pope”.
2. Gabriele Salvatores – Altro premio Oscar con “Mediterraneo” (1991), Salvatore si è affermato non solo come uno dei registi italiani contemporanei più famosi, ma anche come uno dei più talentuosi ed eclettici grazie ad una produzione che attraversa e intreccia diversi generi, da “Nirvana” (1997) ad “Amnèsia” (2001), da “Io non ho paura” (2003) a “Quo vadis, baby?” (2005), da “Come Dio comanda” (2008) a “Educazione siberiana” (2013).
3. Matteo Garrone – Considerato tra i migliori registi italiani dell’ultima generazione, è diventato famoso grazie al grandissimo successo di “Gomorra”, la trasposizione cinematografica del romanzo di Roberto Saviano che ha ispirato anche l’omonima serie tv. Il successo del regista romano era però cominciato con “L’imbalsamatore”nel 2002 e prosegue dopo “Gomorra” con alcuni dei più bei capolavori del cinema italiano contemporaneo come “Reality” (2012) e “Il racconto dei racconti” (2015).
4. Giuseppe Tornatore – Il regista siciliano si è imposto come uno dei migliori registi italiani attuali fin dagli esordi della sua straordinaria carriera, nel 1988, con l’Oscar come migliore film straniero a “Nuovo Cinema Paradiso”. Ma il contributo dato da Tornatore al cinema non si ferma qua, con i David di Donatello per “L’uomo delle stelle” (1996), “La leggenda del pianista sull’oceano” (1999), per “La sconosciuta” (2007) e “La migliore offerta” (2013).
5. Gabriele Muccino – È considerato l’iniziatore del cinema italiano della nuova generazione. Dalla consacrazione con “L’ultimo bacio” nel 2001, il regista romano si è ritagliato di diritto un posto tra i più famosi registi italiani contemporanei grazie ai successi internazionali di “Ricordati di me” (2003), “La ricerca della felicità”(2006), “Sette anime” (2008) e “Baciami ancora” (2010).

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Credit: Di Johnny Freak – scatto di scena, Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=5428632