In programma su Mezzo “La Fille du régiment”, l’opéra-comique di Donizetti: dettagli, cast e quando va in onda
Su Mezzo, canale 49 della piattaforma satellitare gratuita tivùsat, il mese di luglio si conclude con un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’opera. Così, mentre proseguono le quattro prime serate dedicate a Haendel, la rete propone ai telespettatori un fantastico omaggio a Gaetano Donizetti con la sua opera intitolata La Fille du régiment, una delle migliori commedie operistiche di ogni tempo, messa in scena il 5 ottobre 2022 al teatro La Fenice di Venezia.
La Fille du régiment, che si colloca nel periodo di intensa attività del compositore a Parigi tra il 1839 e il 1840, è la prima opera in due atti di Donizetti a essere stata scritta in francese. Ambientata nelle Alpi tirolesi, narra le avventure di Marie, una trovatella allevata come vivandiera da un reggimento di soldati napoleonici.
L’appuntamento è alle ore 20.30 di mercoledì 31 luglio su Mezzo.
Venticinque anni all’insegna della musica su Mezzo
Da oltre un quarto di secolo, Mezzo offre agli spettatori un’ampia e curata programmazione dedicata alla musica. Il canale trasmette concerti, opera, musica sinfonica, sacra, jazz, danza e balletti, oltre a documentari e interviste con leggende musicali e nuovi talenti. Il canale copre eventi che si svolgono in ogni angolo del mondo, da Londra a New York, da Parigi a Vienna, e così porta nelle case il meglio della scena musicale globale.
Il canale, disponibile in oltre 80 Paesi, raggiunge più di 28 milioni di famiglie e dal 2016 è accessibile anche su tivùsat, la piattaforma satellitare gratuita. Prosegue così nella missione di rendere la musica accessibile a tutti, indipendentemente dalla provenienza.
Mezzo funge quindi da finestra sul mondo della musica classica e moderna. Ogni giorno gli spettatori possono godere delle migliori esibizioni live e registrate, mentre interviste speciali offrono uno sguardo approfondito sui grandi artisti del passato e sui talenti emergenti.
Gaetano Donizetti, uno dei più celebri operisti italiani dell’Ottocento
Gaetano Donizetti fu uno dei più celebri compositori e operisti italiani dell’Ottocento. Nato a Bergamo nel 1797 da una famiglia di umili origini, nel 1804 fu ammesso nella scuola caritatevole di musica dove poté frequentare le lezioni e dimostrare un notevole talento grazie agli importanti progressi negli studi musicali ottenuti in poco tempo.
Fu proprio Giovanni Simone Mayr, maestro della scuola a Bergamo, ad aprire all’allievo la strada del successo mandandolo a Bologna. Sotto la cura di Stanislao Mattei, Donizetti proseguì gli studi musicali e scrisse la sua prima opera teatrale, Il Pigmalione.
Compose numerose opere, tra cui poco meno di settanta opere teatrali che nel tempo cambiarono stile in base alle esperienze vissute e agli insegnamenti ricevuti. Dalla scuola di Mayr e Mattei apprese una tecnica musicale solida e sicura basata sui classici viennesi, mentre nel teatro musicale debuttò con opere influenzate dallo stile rossiniano. Tuttavia, ben presto sviluppò una maggiore attenzione alla psicologia dei personaggi e un impegno drammatico più profondo. La tradizione operistica napoletana contribuì a rinnovare in senso romantico il suo repertorio, svincolandolo definitivamente da Rossini.
Nelle opere della piena maturità, Donizetti riuscì a trovare espressioni di definitivo equilibrio e perfezione, sollevandosi dalla ridondante e frettolosa produzione precedente. Queste caratteristiche fanno di lui uno dei maggiori operisti italiani del primo Ottocento e il principale precursore di Giuseppe Verdi.
La Fille du régiment: La Fenice de Venise – 31 luglio, ore 20.30
La Fille du régiment (La Figlia del Reggimento) è un’opera comica di Gaetano Donizetti, con cui il teatro veneziano La Fenice ha concluso la propria stagione lirica 2021-2022.
Rappresentata per la prima volta nel 1840, l’opera è nota per la sua energia, le arie virtuosistiche e l’umorismo sottile; elementi esaltati nella recente produzione diretta da Stefano Ranzani e messa in scena dal duo André Barbe e Renaud Doucet. La loro visione ha inserito l’opera nel contesto storico del ritorno delle spoglie di Napoleone a Parigi, così da offrire una rilettura contemporanea ma rispettosa della tradizione.
Il cast di questa produzione ha visto la partecipazione di diversi artisti di fama mondiale, tra cui:
- Maria Grazia Schiavo (Soprano): interpreta Marie, la protagonista.
- John Osborn (Tenore): nel ruolo di Tonio, il tenore americano celebre per la sua abilità tecnica.
- Armando Noguera (Baritono): nel ruolo di Sulpice.
- Petrinsky Natascha (Mezzo-soprano): la marchesa di Berkenfield.
- Guillaume Andrieux (Baritono): Hortensius.
- Matteo Ferrara (Baritono): che interpretava un caporale.
L’opera, che rientra tra le migliori commedie operistiche di ogni tempo, è ambientata nelle Alpi tirolesi e narra le avventure di Marie, una trovatella innamorata di un uomo sospettato di essere una spia. La protagonista deve affrontare la guerra, verità scomode e mille peripezie per ottenere il suo lieto fine.
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