22 novembre 1963 – 60 anni fa l’assassinio che sconvolse l’America: programmazione speciale TV per John Fitzgerald Kennedy
Il 22 novembre 1963 il Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy veniva assassinato a Dallas, in Texas, durante una parata presidenziale. Un evento tragico che ha segnato la storia americana e mondiale del Novecento, le cui dinamiche e conseguenze sono ancora oggetto di dibattito.
Esattamente a 60 anni da quel fatidico giorno, la televisione italiana dedica una programmazione speciale per commemorare la figura iconica di JFK, ripercorrendo le circostanze del suo omicidio e la portata storica di tale accadimento.
La morte di Kennedy
Prima di passare in rassegna nel dettaglio i vari programmi televisivi, è bene ricordare brevemente il contesto in cui maturò l’assassinio Kennedy. John Fitzgerald Kennedy, 35° Presidente degli Stati Uniti, era a Dallas il 22 novembre 1963 per un tour elettorale organizzato in vista delle elezioni presidenziali del 1964, alle quali si sarebbe ripresentato per un secondo mandato.
Durante la parata motorizzata lungo Elm Street, l’auto presidenziale su cui viaggiava JFK con la First Lady Jackie Kennedy venne improvvisamente raggiunta da una raffica di colpi di fucile sparati dalla finestra orientale del sesto piano del Texas School Book Depository. Kennedy fu colpito due volte e, nonostante il repentino trasporto d’urgenza presso il Parkland Memorial Hospital, morì dopo circa 30 minuti, gettando nello sconforto l’America e il mondo intero.
La Commissione Warren, incaricata delle indagini, concluse nel settembre 1964 che l’unico responsabile dell’omicidio fu Lee Harvey Oswald, ex marine, che aveva utilizzato proprio il Texas School Book Depository come postazione di tiro. Ma i lati oscuri della vicenda, come i legami tra Oswald e l’intelligence americana, e la presenza di possibili mandanti occulti non sono mai stati chiariti del tutto, alimentando numerose teorie cospirazioniste.
Film e documentari in programma su John Fitzgerald Kennedy
In occasione del 60° anniversario dell’assassinio di John F. Kennedy, la televisione propone nei giorni del 21 e 22 novembre una programmazione speciale per commemorarne la figura, ripercorrere le circostanze della sua tragica scomparsa e analizzarne la portata storica.
Di seguito i principali appuntamenti da non perdere:
- 1963: le ultime ore del Presidente Kennedy – su Focus il 21 novembre, ore 21.05
- JFK – Un caso ancora aperto – su Rai Movie il 21 novembre, ore 21.10
- L’uomo dei sogni: JFK tra mito e realtà – su Focus il 22 novembre, ore 21.05
- Bobby Kennedy, Il sogno di un mondo migliore – su Focus il 22 novembre, ore 22.00
- JFK, le 24 ore che sconvolsero il mondo – su La7 il 22 novembre, ore 23.15
- JFK: The Home Movie That Changed The World – su Rete 4 il 22 novembre, ore 00.50
1963: le ultime ore del Presidente John F. Kennedy – su Focus il 21 novembre, ore 21.05
Focalizzato sulla ricostruzione di quel tragico 22 novembre 1963 è il documentario 1963: le ultime ore del Presidente John F. Kennedy, che sarà trasmesso il 21 novembre in prima serata su Focus. Attraverso una narrazione dettagliata minuto per minuto, con tanto di visualizzazione grafica della timeline, il programma analizza quella spaventosa giornata da diverse prospettive, in particolare quelle di Jackie Kennedy, moglie del Presidente, Lee Harvey Oswald, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio, e Roy Kellerman, capo della security personale di JFK.
La ricostruzione dei tragici eventi include anche nuove prove e documenti recentemente rilasciati dall’Archivio di Stato Americano, con l’obiettivo di far luce su alcuni punti rimasti oscuri, come il contesto sociopolitico complesso di quegli anni, la psicologia dell’assassino e le reali motivazioni dietro al gesto che sconvolse il mondo intero, ponendo drammaticamente fine al sogno della Nuova Frontiera Kennedyana.
JFK – Un caso ancora aperto – su Rai Movie il 21 novembre, ore 21.10
Passando alla programmazione cinematografica, Rai Movie manderà in onda il 21 novembre alle 21.10 il celebre film JFK – Un caso ancora aperto del regista Oliver Stone, con protagonista Kevin Costner nel ruolo dell’ex procuratore Jim Garrison.
La pellicola ripercorre le reali indagini condotte alla fine degli anni ’60 dal procuratore della New Orleans Parish, che mise in discussione le conclusioni della Commissione Warren indicando in Lee Harvey Oswald non l’unico killer, ma piuttosto l’esecutore materiale di mandanti occulti, ipotizzando quindi l’esistenza di un più vasto complotto dietro l’assassinio Kennedy.
Il film mette in scena il processo contro Clay Shaw, facoltoso uomo d’affari locale con presunti legami con la CIA, incriminato per cospirazione da Garrison, nonché l’analisi del celebre filmato amatoriale di Abraham Zapruder come prova che mostrava la presenza di più attentatori tra la folla. Un thriller avvincente che riaccende i riflettori sul giallo irrisolto dell’omicidio Kennedy, tra intrighi governativi, ombre del potere e verità occulte della storia americana.
L’uomo dei sogni: JFK tra mito e realtà – su Focus il 22 novembre, ore 21.05
Proseguendo nel palinsesto dedicato, il 22 novembre alle 21.05 Focus manderà in onda il documentario L’uomo dei sogni: JFK tra mito e realtà, che esplora più approfonditamente la figura di John Fitzgerald Kennedy, l’iconica immagine mediatica del giovane Presidente e il mito postumo che ne derivò dopo la morte violenta.
Attraverso interviste e materiale di archivio, tra cui video originali dell’epoca, il programma analizza l’influenza fondamentale della televisione nell’elevare il carismatico Kennedy a star mediatica globale, simbolo degli anni ’60, soffermandosi anche sul decisivo ruolo svolto dalla moglie Jackie nel plasmare l’estetica e l’iconografia politica del Presidente dopo la sua scomparsa.
Inoltre, il documentario ripercorre a grandi linee la storia personale e la folgorante ascesa di JFK, fino a divenire il più giovane Presidente degli USA. Il tutto contestualizzato entro lo scenario complesso della Guerra Fredda e dei risvolti sociali degli anni Cinquanta americani.
Bobby Kennedy, il sogno di un mondo migliore – su Focus il 22 novembre, ore 22.00
A seguire, alle 22.00 del 22 novembre, Focus manderà in onda il documentario Bobby Kennedy, Il sogno di un mondo migliore, interamente dedicato alla figura di Robert Francis Kennedy, fratello minore ed ex Procuratore Generale di JFK, a sua volta tragicamente assassinato durante la corsa alle primarie presidenziali del 1968.
L’opera si basa sul lavoro di Jean-Pierre Mignard ed è narrata dalla voce di Walter Veltroni. Il documentario ripercorre sia gli eventi pubblici che privati della vita di RFK, esplorandone le interazioni con personaggi politici dell’epoca e analizzando nel profondo le motivazioni personali delle sue battaglie.
Verranno inoltre rievocate le circostanze che hanno portato al suo tragico assassinio nel 1968, riflettendo su come questo evento abbia infranto i sogni e le speranze dell’America di quegli anni. Una co-produzione Cinétévé, MIR Cinematografica e France Télévisions.
JFK, le 24 ore che sconvolsero il mondo – su La7 il 22 novembre, ore 23.15
Nel programma di approfondimento storico C’era una volta il Novecento di La7, il 22 novembre andrà in onda in seconda serata lo speciale JFK, le 24 ore che sconvolsero il mondo, incentrato proprio sulla cronaca di quel tragico 22 novembre 1963. Attraverso una meticolosa ricostruzione di quei concitati momenti, la trasmissione ripercorre le tappe che hanno scandito le ultime ore di vita di Kennedy, rivivendo le drammatiche conseguenze di quel gesto folle ed efferato che sconvolse per sempre gli USA e il mondo intero.
Un programma per ricordare, 60 anni dopo, quella spaventosa giornata con echi ancora attuali, attraverso una puntuale ricostruzione storica del più celebre e controverso assassinio politico del Ventesimo Secolo.
JFK: The Home Movie That Changed The World – su Rete 4 il 22 novembre, ore 00.50
Infine, in occasione dei 60 anni della morte di Kennedy, Rete 4 manderà in onda alle 00.50 del 22 novembre il documentario JFK: The Home Movie That Changed The World, incentrato sulla figura chiave di Abraham Zapruder, colui che riuscì a filmare l’attentato con la propria cinepresa amatoriale 8 millimetri da una posizione privilegiata, realizzando le immagini che hanno impresso quell’evento nella memoria storica collettiva.
Le riprese di Zapruder, della durata di poco meno di 30 secondi su un totale di 486 fotogrammi, mostrano nel dettaglio la sequenza dell’agguato al corteo presidenziale: il momento esatto dell’impatto dei proiettili e gli istanti immediatamente successivi.
Il documentario analizza proprio l’importanza di questo filmato amatoriale girato per puro caso da Zapruder, immigrato ucraino di origine ebraica trasferitosi in America nel 1920, all’età di 15 anni. Le sue riprese, del tutto casuali, acquisirono col tempo un valore storico inestimabile.
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