Da film a fiction per Rai 1: la mafia uccide solo d’estate
“La mafia uccide solo d’estate”, uscito nelle sale nel 2013, diventa una fiction. Il film ha fatto conquistare al regista Pierfrancesco Diliberto, in arte e per tutti Pif, numerosi premi e riconoscimenti: l’European Film Award 2014 come Miglior Commedia Europea, il David di Donatello 2014 come Miglior Regista Esordiente e il David Giovani, il Globo d’Oro 2014 alla Miglior Sceneggiatura, i Nastri d’Argento 2014 come Miglior Regista Esordiente e Miglior Soggetto.
Una commedia drammatica, che riesce a mantenere i toni leggeri, ironici e paradossali tipici della comunicazione di Pif.
La rete ammiraglia ha deciso di far diventare “La mafia uccide solo d’estate” una fiction per ampliare e approfondire i temi trattati nella pellicola. Il film racconta la storia del piccolo Arturo, la cui vita è cadenzata dai fatti drammatici di cronaca mafiosa che vede come protagonista la città di Palermo tra gli anni’70 e ’90.
Nel cast oltre a Pif, protagonista della storia, Cristina Capotondi, la bella Flora di cui Arturo si innamora fin da bambino, Claudio Gioè e Ninni Bruschetta.
La fiction sarà girata in 6 puntate e andrà in onda in autunno su Rai 1. Le scene sono girate a Palermo e tratteranno in maniera più approfondita le tematiche e i fatti di cronaca veri che vengono raccontati nel film. Sarà lo stesso Pif, insieme al suo originario gruppo di lavoro, a firmare le riprese di questa nuova fiction.
Conduttore tv, attore tv, regista e scrittore nato a Palermo nel 1972, Pif si appassiona di cinema fin da bambino e, dopo un corso a Londra, vince un concorso di Mediaset e inizia la sua carriera di autore televisivo. Nel 2001 è autore del programma di Italia 1 “Candid & Video Show”, successivamente entra nello staff delle “Iene” e infine approda su Mtv con “Il testimone” un programma tutto suo che ha riscosso molto successo.
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