Corrado Formigli
Giornalista e conduttore televisivo, Corrado Formigli ha una carriera segnata da importanti riconoscimenti come il Premio Ilaria Alpi, vinto due volte nel 1998 e nel 1999 per dei documentari sull’apartheid e sull’Algeria.
Inizia la sua carriera di giornalista già negli anni ’80 lavorando nella redazione di Paese Sera e diventa poi corrispondente de Il Manifesto da Londra, dove si trasferisce per studiare.
Il vero debutto come giornalista tv ha inizio nel 1994 con la trasmissione “Tempo Reale” di Michele Santoro. Tra il 1996 e il 1999 è chiamato a lavorare per la trasmissione “Moby Dick“ di Mediaset in cui si occupa di temi caldi come guerra civile in Albania, i massacri in Algeria, la guerra del Kosovo e la situazione in Sudafrica.
Nel 2000 torna a lavorare in Rai nella trasmissione “Circus” e anche in “Raggio Verde” e “Sciuscià”. Nel 2001 è impegnato a raccontare ciò che accade a New York dopo l’11 settembre e il raid degli israeliani in Medio Oriente.
Dal 2003 al 2005 Formigli è alla conduzione del talk show politico “Controcorrente” per SkyTG24. Nel 2004 il giornalista tv conduce anche il primo episodio della serie di reportage storici “Passato Prossimo” sulla battaglia di Montecassino, che va in onda su La7 in prima serata. Collabora alla realizzazione dell’episodio “A risentirci più tardi” della serie “La storia siamo noi” (Rai Educational), sull’incontro tra Adriana Faranda e Francesco Cossiga.
Dal 2008 torna a lavorare con Michele Santoro come autore di “AnnoZero“ su Rai 2. Fromigli ha collaborato anche con BBC radio e scrive su Il Fatto Quotidiano, Gioia e sull’edizione italiana della rivista How To Spend It de Il Sole 24 ORE.
Dal 2012 conduce su La7 la trasmissione “Piazzapulita” in cui affronta i temi di attualità più importanti della settimana discutendo con ospiti di rilievo in studio ed esterni.