I 13 film più belli con George Clooney: da sex symbol a regista impegnato
Dalle corsie d’ospedale di “ER – Medici in prima linea” (la sua prima apparizione nella serie fu nel 1994), George Clooney ne ha fatta di strada. Sex symbol tra i più amati di Hollywood, attore talentuoso e regista impegnato, in questi giorni sul canale Iris va in onda una rassegna dedicata a lui. Un’ottima occasione per (ri)vedere i suoi film più belli.
- Dal tramonto all’alba (1996). Che cosa succede quando il regista Robert Rodríguez mette insieme George Clooney, Quentin Tarantino, Harvey Keitel e Juliette Lewis? Ne esce un film horror/splatter con quel tocco di grottesco che rende il tutto ancora più piacevole. Consigliato alle persone che non svengono alla vista del sangue (ce n’è tanto, visto che i protagonisti si ritroveranno a uccidere affamatissimi vampiri!).
- Batman & Robin (1997). Non è tra i film di Clooney che avuto la migliore accoglienza, ma il supereroe-pipistrello è sempre una tappa importante nella carriera di un attore. In questa pellicola, George è Bruce Wayne e, aiutato da Robin, deve vedersela contro i cattivissimi Poison Ivy (Uma Thurman) e Mr. Freeze (Arnold Schwarzenegger).
- Out of sight (1998). Dopo il non eccelso “Batman & Robin”, Clooney regala ai suoi fan una commedia sexy e spiritosa, adattamento dell’omonimo romanzo di Elmore Leonard. Il nostro attore impersona un rapinatore di banche che si fa chiudere nel bagagliaio di un’auto con Jennifer Lopez.
- La sottile linea rossa (1998). Il film, vincitore dell’Orso d’oro al Festival internazionale del cinema di Berlino nel 1999, racconta la storia di una compagnia di soldati statunitensi impegnati a conquistare l’isola di Guadalcanal durante la seconda guerra mondiale. Clooney, che qui ha un ruolo secondario, veste i panni del capitano Charles Bosche.
- Three kings (1999). Ambientato durante la guerra del Golfo, il maggiore Gates (Clooney) e altri tre soldati cercano di rubare dei lingotti d’oro custoditi in un bunker iracheno. Le cose non andranno lisce come i quattro avevano sperato. Nonostante l’ambientazione possa far pensare a un dramma, in realtà si tratta di una commedia divertente e satirica.
- La tempesta perfetta (2000). Tratto da una storia realmente accaduta, racconta le vicende del peschereccio Andrea Gail che, di ritorno da una pesca fruttuosa, si ritrova a dover affrontare le onde altissime di quella che fu ribattezzata “la tempesta perfetta”.
- Ocean’s eleven – Fate il vostro gioco (2001). Secondo molti, questo è il film che ha consacrato il nostro attore. Remake della pellicola “Colpo grosso” del 1960, Clooney è Danny Ocean, truffatore che organizza il colpo della vita ai danni dei tre più importanti casinò di Las Vegas. Il cast è stellare: tra gli altri, ci sono Brad Pitt, Matt Damon, Andy Garcia, Julia Roberts.
- Confessioni di una mente pericolosa (2002). Il primo film di Clooney da regista, che interpreta anche il ruolo di Jim Baryd. Il film si basa sull’autobiografia di Chuck Barris e della sua doppia vita: autore e conduttore di spettacoli televisivi (alcuni dei quali famosi come “Il gioco delle coppie” e “La corrida”) che lavora anche per la Cia.
- Syriana (2005). Thriller politico dalla trama particolarmente tortuosa e intricata, composta da diverse storie parallele che si intrecciano, vede Clooney nei panni di Bob Barnes, agente della Cia incaricato di fermare il traffico di armi in Medio Oriente.
- Good night, and good luck (2005). Girato da Clooney interamente in bianco e nero, il film ha trasformato George in un cineasta impegnato. È la storia del leggendario giornalista Edward R. Murrow (interpretato proprio da Clooney) e del suo tentativo di contrastare la caccia alle streghe durante il Maccartismo.
- Michael Clayton (2007). Clooney è Michael Clayton, brillante avvocato che deve risolvere le questioni più delicate per un grande studio legale. Il film evoca le atmosfere cupe e paranoiche di molti thriller anni ’70.
- Le idi di marzo (2011). Basato sul lavoro teatrale “Farragut north” di Beau Willimon, George Clooney (che firma regia e sceneggiatura) è il governatore Mike Morris, candidato alle presidenziali del Partito Democratico. Stephen Meyers (Ryan Gosling), responsabile della sua campagna di comunicazione, scopre che Morris, in apparenza sostenitore dei più profondi valori della Costituzione americana, ha un lato oscuro.
- Gravity (2013). Sette premi Oscar per un film in cui a George Clooney si affianca Sandra Bullock. Mentre eseguono alcune riparazioni a una stazione orbitante, gli astronauti Ryan Stone e Matt Kowalsky sono investiti da una tempesta di detriti che li scaraventa nello spazio. I due vagano nel nulla, nel disperato tentativo di tornare sulla Terra.
Fatevi guidare dal palinsesto di Tivù la Guida per rivedere i film più belli di George Clooney.