Riccardo Iacona
Riccardo Iacona, uno dei più noti giornalisti italiani d’inchiesta, ha iniziato la sua carriera come aiuto regista per il cinema e la televisione negli anni che vanno dal 1980 al 1987. Nello stesso anno entra nella terza rete Rai e inizia una serie di proficue collaborazioni partecipando a programmi quali “Scenario” di Andrea Barbato, “Duello”, “Samarcanda”, “Il Rosso e il Nero” e “Tempo Reale” di Michele Santoro.
La collaborazione con Santoro continua e nel 1997 lascia insieme a lui la Rai per approdare su Italia1, diventando autore di programmi come Moby Dick e Moby’s, insieme a Ruotolo e a Formigli. Ritorna in Rai nel 1999 sempre con Santoro per lavorare ai programmi Sciuscià e Circus.
Dal 2004, con la direzione di Rai 3 di Paolo Ruffini, diventa regista e autore di una serie di reportage sugli italiani intitolati W gli Sposi, W il Mercato, e W la Ricerca. Grazie a questi servizi ha vinto numerosi premi di riconoscimento tra cui il Premio Ilaria Alpi, il Premio Flajano e il Premio Città di Santa Marinella.
Nel 2005 si dedica all’ideazione e alla realizzazione di tre reportage per W l’Italia dai titoli “Case!”, “Ospedali!” , “Tribunali!” e nel 2007 scrive la seconda serie di “Pane e Politica”, dove descrive la politica italiana del nostro tempo scegliendo come rappresentativi tre diversi contesti: la città di Catanzaro, il Consiglio Regionale della Calabria e il Parlamento italiano.
Sempre nel 2007 per la prima volta d’estate, e precisamente da giugno a settembre, va in onda con un programma di approfondimento giornalistico “W l’Italia”, 11 puntate in ognuna delle quali raggiunge una diversa località del Bel Paese.
Nel 2008 realizza due reportages: uno sulla guerra in Afghanistan e uno sulla guerra del Kosovo, dal titolo La guerra infinita. Nel 2009 inizia la trasmissione del suo programma più famoso “Presa Diretta”, tutt’oggi in onda su Rai 3.