COP28 a Dubai, il mondo riunito per il clima: programmazione dedicata su Euronews

COP28 DubaiDal 30 novembre al 12 dicembre 2023 l’attenzione del mondo sarà rivolta su Dubai per la COP28, l’annuale Conferenza delle Parti dell’UNFCCC, evento chiave nella definizione delle strategie climatiche globali.

Euronews garantirà una programmazione dedicata, disponibile in italiano sul canale 59 e in inglese su Euronews English HD, al canale 86 di tivùsat. Euronews è il canale all news che permette di seguire i maggiori eventi mondiali da una prospettiva europea e multi-piattaforma.

COP28 a Dubai, cos’è e perché è importante

La COP28, o la 28^ Conferenza delle Parti, è un appuntamento cruciale nel calendario internazionale. Prevista a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre 2023, riunisce i membri della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), con l’obiettivo di rafforzare l’impegno globale nella lotta al riscaldamento del pianeta.

Dopo quasi tre decenni dalla sua istituzione, la COP ha assunto un ruolo sempre più determinante nel plasmare le politiche climatiche mondiali. Con un’attenzione particolare alle strategie di mitigazione e adattamento, la conferenza si propone di indirizzare le sfide più pressanti del nostro tempo, come la perdita di biodiversità, la degradazione dei terreni agricoli e l’insicurezza alimentare, cercando di catalizzare un’azione concreta e collaborativa tra le nazioni.

Chi ospita la COP28

Gli Emirati Arabi Uniti si confermano attori di primo piano sulla scena internazionale ospitando la la COP28 nel 2023. La scelta di Dubai come sede dell’evento riflette il crescente impegno della nazione nel campo dell’innovazione. Gli Emirati non solo forniranno le infrastrutture e gli spazi necessari per accogliere migliaia di delegati da tutto il mondo, ma assumeranno anche un ruolo chiave nella facilitazione del dialogo tra le diverse nazioni. A capo di questo evento globale c’è il Dr. Sultan Ahmed Al Jaber in qualità di Presidente della COP28.

Di cosa si parlerà alla COP28? L’agenda

Saranno molteplici i temi trattati dalla COP28 di Dubai. Priorità assoluta: creare un fondo di compensazione per i danni nelle aree più vulnerabili all’impatto climatico, il cosiddetto fondo per loss and damage. Una necessità riconosciuta per sostenere quei Paesi che, pur non essendo tra i maggiori emettitori globali, subiscono gli effetti peggiori della crisi ambientale.

Al centro anche la definizione di un nuovo obiettivo quantitativo di finanziamenti dai Paesi ricchi a quelli in via di sviluppo, per politiche climatiche giuste e solidali; un passaggio chiave per non lasciare indietro nessuno di fronte alla minaccia del climate change. Tra gli altri punti in agenda, l’accelerazione della riconversione energetica e la riduzione del divario nelle emissioni tra Stati, tuttora ampio nonostante gli allarmi lanciati dalla comunità scientifica.

Infine, il global stocktake; un meccanismo concordato per valutare periodicamente i progressi compiuti a livello mondiale nel contrastare il cambiamento climatico e nel raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’accordo di Parigi del 2015.

Qual è la differenza tra la zona blu e la zona verde alla COP 28?

Due spazi distinti caratterizzeranno la COP28 di Dubai: una zona blu e una zona verde, con funzioni e accessi diversi.

  • La zona blu – gestita da UN Climate Change – è il cuore dei negoziati ufficiali. Vi prendono parte delegati, Capi di Stato, osservatori e giornalisti accreditati, in sessioni formali e vertici decisivi per le politiche e strategie climatiche globali.
  • Atmosfera informale invece per la zona verde, uno spazio più aperto e inclusivo gestito dagli Emirati Arabi Uniti. Pensata per società civile e comunità globale, vi trovano posto imprenditori, artisti, autorità locali, che condividono idee e soluzioni per un futuro carbon neutral.

I partecipanti alla COP28

Sono attesi circa 70.000 partecipanti tra delegazioni ufficiali, osservatori e società civile. Recentemente, il Presidente USA Joe Biden ha annunciato che non parteciperà personalmente al summit, lasciando alla sua delegazione il compito di rappresentare gli interessi americani. Inizialmente, nell’Angelus domenicale, Papa Francesco aveva confermato la sua presenza a Dubai, mostrando l’intenzione di portare la voce della Chiesa Cattolica alla conferenza globale, ribadendo l’imperativo morale di proteggere la casa comune. Tuttavia è stato da poco reso noto che, per esplicita richiesta dei medici, il Pontefice non potrà partecipare all’evento a causa di un’infiammazione delle vie respiratorie.

Dove seguire la COP28 in TV

Molti eventi chiave della zona blu come sessioni plenarie, briefing e conferenze verranno trasmessi in diretta web. Euronews si impegnerà a fornire una programmazione dedicata all’evento da differenti angolazioni, seguendone gli sviluppi.

Il canale Euronews è disponibile in chiaro e in italiano al numero 59 e in inglese al numero 86 di tivùsat.

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