Come Barry Allen è diventato The Flash: la genesi dell’uomo fulmine

The Flash, Italia 1All’inizio di ogni episodio di una delle serie Tv più apprezzate dal pubblico italiano, Barry Allen (Grant Gustin) ci ricorda qual è la sua storia. Eppure, chi non ha seguito tutte le puntate del telefilm, potrebbe aver perso la narrazione di un evento fondamentale, quello che ha trasformato lo sfortunato Barry Allen nell’uomo più veloce al mondo: The Flash.

Prima di parlare della genesi di The Flash, qualche parola su com’è nata questa serie televisiva statunitense. Sviluppato come spin-off di Arrow e ambientato nello stesso universo, The Flash si basa su una serie di fumetti sull’omonimo supereroe pubblicati da DC Comics fin dal 1940 (dal 1956 con Barry Allen come protagonista).

Ecco, secondo la serie televisiva, come Brand Allen ha acquisito i super poteri e ha deciso d’indossare il costume per la lotta contro il super-crimine.

La vendetta del fulmine

Parlando della genesi di The Flash, non si può evitare di citare la causa della sua voglia di vendetta e di giustizia che sottende a ogni sua azione.

  • L’omicidio soprannaturale della madre – all’età di 11 anni egli fu testimone dell’uccisione di sua madre da parte di una forza soprannaturale. Nessuno credette al suo racconto degli eventi.
  • Orfano di giustizia – Alla tragedia della perdita della madre si somma l’ingiustizia della società: il padre viene accusato dell’inspiegabile omicidio e incarcerato. Il piccolo Brand Allen rimane solo. Viene adottato dal detective Joe West e dalla sua famiglia.

The Flash: l’acquisizione dei superpoteri

Come avviene spesso per i supereroi dell’universo dei fumetti, i superpoteri sono il dono di un incidente. Nel caso di The Flash, i responsabili dell’incidente sono i laboratori STAR LAB. Il loro nuovo e rivoluzionario acceleratore di particelle viene colpito da un fulmine ed esplode.

Ne deriva un’esplosione e una scarica elettrostatica che investe Barry assieme ad alcuni prodotti chimici. Il giovane entra in coma, risvegliandosene solo dopo nove mesi, ma con le facoltà potenziate che tutti conosciamo e che egli sceglie di utilizzare per combattere il crimine e difendere Central City.

L’esplosione non è stata, però, un dono solo per Barry Allen. Molti altri hanno acquisito superpoteri e la gran parte di loro hanno deciso di utilizzarli per seguire la via del criminale.

Il dottor Wells (Tom Cavanagh) della STAR LAB e gli assistenti Cisco Ramon (Carlos Valdes) e Caitlin Snow (Danielle Panabaker), assieme al detective Joe West (Jesse L. Martin), sono gli unici a conoscere l’identità segreta di Flash.

Le origini sono le stesse del fumetto?

Il Flash di Barry Allen è, in realtà, il secondo Flash della storia a fumetti targata DC Comics. Il primo, appartenente alla gloriosa Golden Era dei comics si chiamava Jay Garrick.

A differenza della serie Tv, il Barry dei fumetti acquisisce i superpoteri a causa di alcuni prodotti chimici caduti da uno scaffale del suo laboratorio a causa di un fulmine. Nessun acceleratore di particelle coinvolto. Egli si accorge del mutamento nelle sue capacità non appena torna a casa, ancora sconvolto per lo strano incidente.

Le origini dell’altro Flash, quello dei ‘90

Qualcuno ricorderà anche un’altra serie Tv dedicata a Flash, andata in onda negli anni ’90. Lì Barry Allen era interpretato da John Wesley Shipp (che compare anche nella nuova serie nelle vesti di Henry Allen). Anche per questa serie, durata appena una stagione, il velocissimo eroe di Central City acquisisce i superpoteri grazie a una casuale miscela di fulmini e sostanze chimiche.

La prima stagione della serie Tv The Flash è trasmessa su Italia 1. Per seguire tutte le avventure dell’uomo fulmine, scoprite su Tivù la Guida quando è in programma la prossima puntata.

 

Foto di: WARNER